Lecco, presidio dei poliziotti del Siap: ''Siamo vittime degli spot elettorali''

Presidio di protesta contro le poche risorse per la sicurezza e il soccorso pubblico

Il segretario del Siap di Lecco durante il presidio di protesta

Il segretario del Siap di Lecco durante il presidio di protesta

Lecco, 17 novembre 2018 – Poliziotti e operatori delle forze dell'ordine del Siap, il Sindacato italiano autonomo di polizia, hanno manifestato davanti alla prefettura, alla questura e ai commissariati di Lecco per protestare contro il trattamento riservato a loro e a tutti i colleghi anche dagli attuali governanti, che pure in campagna elettorale avevano promesso più soldi e più donne e uomini in divisa. “La nostra posizione nei confronti della Legge di Bilancio promossa dal cosiddetto governo del cambiamento resta molto critica – spiega il segretario provinciale del sindacato di base Pierluigi Danza -. Così com’è concepita, ad oggi, viste le cifre che sono state preventivate, è fortemente deludente per i poliziotti e per tutti gli operatori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Le risorse finanziarie irrisorie, messe a disposizione per il rinnovo del contratto di lavoro e per i decreti correttivi del riordino delle carriere per superare le sperequazioni e i mancati riconoscimenti delle anzianità pregresse nelle qualifiche di tutti i ruoli, sono assolutamente insufficienti. Confidiamo che le forze politiche che attualmente guidano il Paese, forti del consenso elettorale, se davvero convinte della volontà di cambiamento, vogliano tenere in considerazione le nostre rivendicazioni e non vanificare, ancora una volta, le aspettative delle donne e degli uomini in divisa, già vittime, in passato, dei soliti annunci e spot elettorali. Chiediamo attenzione e sensibilità perché la sicurezza è un bene comune e chi è preposto a garantirla deve essere tutelato per il bene del Paese e della democrazia”.