Maldini-Massaro, a Lecco rush finale per la segreteria del Pd

Due donne si contendono la guida provinciale del partito

Marinella Maldini e Agnese Massaro

Marinella Maldini e Agnese Massaro

Lecco, 16 novembre 2018 - Dire che Maldini è contro Massaro ai tifosi del Milan non può che ricordare le sfide in allenamento tra due mostri sacri rossoneri. Questa volta però sono Marinella (Maldini) e Agnese (Massaro) che si sfidano per la poltrona di segretario provinciale del Partito democratico. Domenica si terranno le elezioni per i congressi di circolo, provinciale e regionale. Sarà una corsa a due per succedere a Fausto Crimella. Consigliera comunale di Lecco, avvocato, già coordinatrice locale della mozione Renzi all’ultimo congresso, Massaro ha l’appoggio del segretario uscente e del cosiddetto establishment dem.

«Ho avuto modo di conoscerla in occasione della campagna per il Sì al referendum del 4 dicembre 2016 – afferma il consigliere regionale Raffaele Straniero –. Ne ho apprezzato la preparazione, la grinta e l’entusiasmo in una battaglia difficile ma importante per il nostro Paese. Quindi ho lavorato al suo fianco quando ha coordinato sul territorio provinciale la mozione Renzi per le primarie 2017: stesso entusiasmo, stessa grinta. Sono sicuro che, se eletta, saprebbe riporre in questo compito, così delicato, la stessa passione e lo stesso impegno, mettendoli a disposizione di tutto il Pd lecchese». Maldini ha lavorato nel settore scolastico e ora è consigliera comunale a Casatenovo e consigliera provinciale con delega all’Istruzione e può contare su alcuni amministratori locali dalla sua parte. Giovani militanti si sono schierati da una parte e dall’altra.

Tra loro Michele Castelnovo, consigliere comunale a Civate, componente dell’assemblea nazionale Pd e capo degli orlandiani lecchesi. «Serve un progetto innovativo nel partito lecchese ed è questo il motivo per cui ho scelto di sostenere la candidatura di Maldini, che si candida con un programma concreto e che vuole dare molto spazio alle nuove leve dentro al partito. Serve ricostruire le relazioni all’interno e soprattutto con le associazioni del territorio, creare una rete tra gli amministratori e sostenere senza ambiguità i nostri sindaci, fare tanta formazione e costruire una strategia comunicativa parallela all’elaborazione politica sui temi del territorio». La segreteria cittadina dovrebbe avere invece un unico candidato: Alfredo Marelli, storico membro del Pd lecchese ex presidente del Consiglio comunale.