Lecco e i campioni di preferenze Rossi la star, Bonacina si conferma

Zamperini brilla, Torri sorprende. Bene anche l’assessore uscente Piazza e i consiglieri Minuzzo e Boscaglio

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di Andrea Morleo

Il top-player della prima sfida è lui, l’Antonio Rossi nazionale, che con 413 preferenze è il candidato più votato in assoluto al primo turno. Facile da pronosticare? Forse sì considerato il pedigree e la notorietà dell’ex olimpionico, l’uomo più vicino a Peppino Ciresa e capace di convincerlo a guidare un centrodestra che al contrario non era riuscito a trovare un’alternativa all’interno della coalizione dopo il passo indietro di Daniele Nava.

E Antonio Rossi non a caso è stato messo alla guida della civica del candidato sindaco. Insieme a una valanga di voti Rossi, che in politica venne convinto ad entrare invece dall’ex governatore lombardo Roberto Maroni, porta in dote anche buone “sponde“ milanesi proprio per via del del suo attuale ruolo di sottosegretario ai Grandi Eventi, che in ottica invernali Olimpiadi 2026 avrà un peso nel caso di successo del centrodestra.

Una macchina da voti si conferma anche il vice-sindaco uscente Francesca Bonacina, la più votata (317) nel centrosinistra proprio come nel 2015. Bene anche un altro volto femminile dei democratici, la collega Simona Piazza (225 voti) a conferma che nonostante qualche “picconata“ maldigerita, in casa Pd le cose si sono rimesse sul binario giusto con un 18% di consensi che consegna al partito la leadership in città. Meno preventivato e forse anche per questo più apprezzato in casa centrodestra, il successo di preferenze ottenuto da Giacomo Zamperini. Con 362 voti il consigliere uscente di Fratelli d’Italia strappa il secondo posto nel podio delle preferenze nel centrodestra. Nella stessa lista bene anche due new-entry come Marco Caterisano, presidente della Fipe (288) e Alessandra Rota (211). Discorso diverso invece per un volto noto come Emilio Minuzzo (Lecco Merita di Più), premiato con 292 preferenze dopo cinque anni da consigliere all’opposizione proprio come Filippo Boscagli (258), secondo dietro a Rossi nella civica Lecco Ideale e tallonato al terzo posto di lista dall’avvocato Lorella Cesana (258), che invece è alla prima esperienza politica.

Conferma piena anche per il consigliere uscente Cinzia Bettega, che con 238 è la più votata della Lega e in predicato di fare il vice in caso di elezione di Ciresa. Tornando in casa centronistra la vera sorpresa la regalano Emanuele Torri e Chiara Frigerio, un professore e un educatrice che con 299 e 226 voti guidano le preferenze di Fattore Lecco, la civica a sotegno di Mauro Gattinoni. Non basteranno al consigliere uscente (M5S) Massimo Riva gli 87 voti ottenuti per strappare la riconferma: a palazzo mancherà un “mastino“ che strappa consensi bipartisan.