Lecco, attivisti in piazza Una manifestazione contro il primo Pride lgtb

Provita e di Fratelli d’Italia dicono no al ddl Zan. Oggi un presidio davanti. al Palazzo delle Paure

Contromanifestazione degli attivisti di Provita e di Fratelli d’Italia quest’oggi a Lecco contro il primo Pride lgtb e il cosiddetto ddl Zan. "Davanti a Palazzo delle Paure in piazza XX Settembre, prima un gazebo informativo dalle 10 del mattino e poi una manifestazione a partire dalle 17.30 – annunciano i sostenitori del "Popolo della famiglia -. Spiegheremo le ragioni di contrasto al ddl Zan. Di fronte a una legge liberticida che rischia di discriminare soprattutto le donne, scendiamo in campo per spiegare i pericoli e l’ideologia che si nascondono dietro a questa normativa. Nessun desiderio di discriminazione, al contrario, solo buonsenso. Rispettiamo le idee di tutti, chiediamo che si faccia altrettanto con le nostre". "Aderiamo alla manifestazione di piazza XX Settembre per difendere sia la nostra libertà di espressione che quella nelle scelte educative e religiose – si associa Giacomo Zamperini, dirigente regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Lecco -. Non ci facciamo mettere il bavaglio dalla dittatura del pensiero unico che, usando la scusa delle discriminazioni, tenta in realtà di eliminare ogni possibile voce di dissenso". Di contro i giovani dem si schierano con i volontari dell’associazione Renzo e Lucio e i promotori del primo Pride nella terra dei Promessi sposi. "Lecco si mostra cosi` finalmente aperta a tematiche mai affrontate prima a livello locale – commentano i giovani democratici -. Un’importante novità che dimostra i passi avanti che la comunità sta facendo per diventare sempre più inclusiva verso ogni tipo di diversità". D.D.S.