Lavori sulla linea Terna al via A nuovo i piloti degli anni ’30

Interessato un tratto di circa 1 chilometro e 100 metri. I cantieri proseguono fino al 15 luglio

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Sono gli "Scilla e Cariddi" del lago. Si tratta di cinque alti piloni in ferro vecchi quasi un secolo tra Lecco e Pescate che sostengono i cavi della linea ad alta tensione da 120mila volt tra il capoluogo lariano e Bulciago, nel punto dove l’Adda si allarga e diventa il lago di Garlate, come una sorta di terzo ponte Alessandro Manzoni sospeso nel cielo. Risalgono agli anni ‘30 e devono essere rimassi a nuovo, in alcuni a casi ricostruiti da capo per continuare a garantire stabilità, affidabilità, sicurezza e quindi approvvigionamenti elettrici. Si comincia già quest’oggi. Se ne occupano i tecnici di Terna, gestore della rete di trasmissione nazionale. I lavori interessano un tratto di circa 1 chilometro e 100 metri e proseguono fino al 15 luglio, secondo un cronoprogramma concordato tra i vertici di Terna con i sindaci e responsabili degli altri enti interessati, come Anas, Rfi e Navigazione del Lario e Laghi minori. L’intervento prevede il rafforzamento delle fondazioni e la sostituzione integrale dei tre tralicci sulla sponda di Lecco, che saranno ricostruiti nell’identica posizione e simili in altezza e geometria a quelli attuali. Sugli altri piloni si provvederà invece al rinnovo della componentistica dell’asset. Saranno infine sostituiti integralmente più di 3.300 metri di conduttori elettrici e la fune di guardia tra tutti e cinque i sostegni. "I lavori saranno svolti prevalentemente durante le ore notturne ed evitando gli orari di punta, così da ridurre al minimo i disagi alla circolazione automobilistica in particolare della sottostante SS 36 del Lago di Como e dello Spluga e delle vie della città di Lecco intorno a Corso Carlo Alberto – spiegano da Terna -. Le modifiche temporanee alla viabilità saranno indicate sul posto. Le attività di cantiere che interesseranno le aree ferroviarie delle linee Lecco – Sondrio e Lecco - Bergamo e il fiume Adda saranno svolte esclusivamente in orari notturni". Nel prossimo quinquennio Terna investirà in Lombardia oltre 520 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica in corso. Daniele De Salvo