Lecco, lavori all'acquedotto: rubinetti a secco per una notte

In alcuni paesi della provincia macherà l'acqua tra mercoledì e giovedì notte. Ecco dove

I lavori all'acquedotto

I lavori all'acquedotto

Lecco, 2 maggio 2022 – Rubinetti a secco in molti paesi della provincia di Lecco. Nella notte tra mercoledì e giovedì i tecnici di Lario Reti Holding, che è la municipalizzata del servizio idrico in provincia di Lecco, devono chiudere i rubinetti generali per collegate la nuova tratta dell'acquedotto alla rete esistente. Per limitare i disagi i lavori vengono eseguiti di notte. Ad Annone Brianza e Oggiono l'erogazione idrica viene sospesa dalle 21 di mercoledì alle 8 di giovedì. A Barzago, Barzanò, Bulciago, Calco, Casatenovo, Cassago Brianza, Castello Brianza, Colle Brianza, Cremella, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, La Valletta Brianza, Missaglia, Molteno, Monticello Brianza, Nibionno, Olgiate Molgora, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori e Viganò potrebbero invece verificarsi interruzioni tra le 6 e le 8, mentre a Cernusco Lombardone, Lomagna, Merate, Montevecchia, Osnago e Verderio non sono previsti problemi.

“Al termine dei lavori saranno effettuate le manovre che porteranno alla graduale ripresa del normale flusso ed al ripristino della corretta erogazione idrica alle utenze collegate – spiegano da Lario Reti -. Data la complessità dei lavori sulla condotta e delle numerose manovre di regolazione necessarie è possibile che, almeno in fase iniziale, la limpidezza dell’acqua distribuita risulti parzialmente compromessa, anche per la presenza di aria nelle condotte”. Per ovviare all'inconveniente si deve far scorrere l’acqua per qualche minuto prima del normale utilizzo ed è sconsigliato usare elettrodomestici quali lavastoviglie, lavatrici e sistemi di riscaldamento o produzione di acqua calda fino al ripristino delle condizioni di limpidezza dell’acqua.

I lavori permettono di raddoppiare l'Acquedotto Brianteo, che è il più importante della provincia di Lecco e che serve 64 comuni ed oltre 365mila cittadini, anche nelle province di Como e Monza e Brianza. Si tratta di un investimento su due tratte dal valore totale di 11 milioni e mezzo di euro: la prima tratta da Valmadrera a Civate per 3,5 milioni, la seconda da Civate a Dolzago per gli altri 8 milioni che include la posa di circa 3,5 km di condotta sul fondo del Lago di Annone. Il potenziamento della dorsale consente di migliorare la gestione energetica, separando la necessità di generazione di pressione e dall'altra di avere una soluzione di riserva nel caso di manutenzioni da attuare sulla tubazione. Anche in caso di guasti quindi dai rubinetti dovrebbe continuare a uscire acqua.