L’Auser sta cercando rinforzi "Sempre più gli anziani soli"

Lecco, i volontari solo ad agosto si sono occupati di oltre 1.500 trasporti di persone della terza età

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Anziani sempre più soli d’estate. Come nella commedia premio David di Donatello e Nastro d’argento "Pranzo di ferragosto", in cui Gianni, per pagare l’affitto alla madre, si deve occupare della mamma del padrone di casa partito per le vacanze. Gli anziani sono veramente più soli d’estate e capita anche a Lecco. Il mese scorso i volontari dell’Auser lecchese hanno assistito, aiutato, semplicemente tenuto compagnia a migliaia di anziani rimasti soli. Solo ad agosto si sono occupati di 1.546 trasporti sociali per accompagnare dal medico, in ospedale, a fare la spesa pensionati che altrimenti non avrebbero saputo a chi rivolgersi. Hanno garantito 330 servizi di consegna pasti, farmaci e spesa a domicilio ad altrettanti anziani che altrimenti non avrebbero mangiato, preso le medicine, cucinato. In 30 giorni hanno macinato oltre 26mila chilometri: è come se avessero completato per 23 il giorno attorno al mondo lungo l’equatore. Inoltre hanno effettuato o ricevuto 1.440 telefonate da almeno 500 non più giovani, molti dei quali cercavano solo qualcuno con cui chiacchierare e trascorrere qualche minuto in compagnia. "Abbiamo fatto solo il nostro dovere di volontari", commenta il presidente di Auser provinciale, che non cerca ringraziamenti. "Il sorriso dei tanti che abbiamo aiutato ci rende felici e ci basta – conferma -. E’ la miglior ricompensa che chiediamo". Occorrono però rinforzi, perché gli anziani soli aumentano, non solo d’estate, ma in tutte le stagioni. Per questo per chi vuole dare una mano le porte delle diverse sedi locali dell’Auser sono spalancate. Daniele De Salvo