Lago di Como, torna la dermatite del bagnante

Segnalati diversi casi dell'irritazione cutanea provocata dalle larve di animali acquatici

Bagnanti sul lago di Como

Bagnanti sul lago di Como

Lecco, 8 luglio 2022 -Bagni liberi ovunque o quasi sul lago di Como, ma occhio alla dermatite del bagnante. Sono stati infatti segnalati diversi casi. La dermatite del bagnante, provocata dalle cercarie, larve parassiti di animali acquatici, che possono penetrare nella pelle di chi si immerge in acque contaminate. Non è nulla di grave, ma si manifesta con pustole e piccole vesciche molto fastidiose.

Solitamente non è necessario andare dal medico: basta coprire le parti di pelle colpite con impacchi freddi, applicare un gel o una lozione contro il prurito, trattare la pelle con una pomata contenente corticosteroidi venduta senza ricetta e, in caso di manifestazione molto, forte si possono assumere antistaminici orali. Per evitare irritazioni delle vie respiratorie e agli occhi o problemi gastrointestinali, da Ats della Brianza consigliano inoltre di non bere mai acqua di lago o di fiume, di fare subito una bella doccia dopo una nuotata, asciugandosi poi bene soprattutto la testa e di cambiarsi sempre il costume.

Possibili casi di dermatite del bagnate a parte, i campionamenti effettuati dai tecnici di laboratorio del servizio di Igiene e sanità pubblica di Ats non hanno evidenziato problemi di inquinamento sul lago di Como, né al lago di Annone Brianza e nemmeno di Pusiano. È tornato balneabile pure il laghetto di Piona, temporaneamente “chiuso” in seguito allo sversamento di carburante in acqua per l'incendio di un'imbarcazione. Sulla parte lecchese del Lario l'unico posto non balneabile è la spiaggia della Malpensata, davanti alla statua di San Nicolò. Il sindaco Mauro Gattinoni ha comunque per sicurezza vietato il bagno anche nei torrenti della città. Ha inoltre messo al bando gli assembramenti sui lidi e ripristinato il versante sociale. Sul versante comasco invece non si può fare il bagno alla spiaggia di Rivabella Crotto di Lezzeno.