La Rassegna organistica ritorna col 50esimo compleanno

Venticinque concerti in 14 località di Valsassina e Valvarrone. Taglia il nastro il big Nathan Laube da Chicago

Musica d’organo protagonista in Valsassina. Una volta spente le casse del Nameless Music Festival – in corso fino a domani ad Annone per inondare i 200mila metri quadrati della Poncia di electric e latin music, hip hop e trap – tra le montagne di Barzio si udranno le note emesse dalle canne degli organi delle chiese. A partire da sabato 18 giugno torna infatti la Rassegna organistica valsassinese. La kermesse compie mezzo secolo. Gli appassionati della Rassegna con i volontari dell’associazione culturale La Fucina e gli stessi organizzatori del Nameless Music Festival propongono 25 concerti in 14 paesi di Valsassina e Valvarrone. Reclutati organisti di fama internazionale e giovani talenti.

A tagliare il nastro sarà un big: Nathan Laube, concertista 34enne di Chicago, virtuoso estremamente brillante e interprete raffinato, vera stella del panorama musicale mondiale, che si esibirà all’organo Mascioni con 2.633 canne della parrocchiale di Barzio. Alla tastiera e alla pedaliera dell’organo della chiesa di Barzio si esiberà pure il direttore d’orchestra Wayne Marshall, 60 anni, ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, in scena il 9 luglio. E poi il maestro tedesco Ludger Lohman e il professore olandese Ben van Oosten. Debutterà inoltre la collaborazioen con il Festival tra Lago e Monti e con il Coro Valsassina e sarà pure la prima volta di esibizioni nella cappelleta dei Piani di Bobbio. Un’anteprima della Rassegna è in programma sabato con una tavola rotonda dedicata a “I grandi eventi musicali in Valsassina“.

D.D.S.