La presidente della Provincia “catechizza” i parlamentari

Alessandra Hofmann ha chiamato a raccolta gli eletti a Roma che abitano nel territorio

LECCO

La presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, ha chiamato a raccolta a Villa Locatelli i parlamentari eletti nei collegi del territorio o che sono stati eletti altrove ma che abitano nel Lecchese. Gli unici due lecchesi "doc" che si insedieranno domani - una a Montecitorio, l’altro a Palazzo Madama - non sono stati infatti eletti in provincia. Da qui la necessità di "istruire" i nuovi rappresentanti in Parlamento e ricordare loro di occuparsi anche di Lecco.

Hanno risposto all’appello: gli onorevoli Giulio Centemero ed Eugenio Zoffili e la senatrice Maria Cristina Cantù della Lega; il senatore azzurro Stefano Benigni; i deputati Chiara Braga e Alessandro Alfieri del Pd; infine Tino Magni, 75 anni di Barzago, ex sindacalista di fabbrica ed ex segretario regionale della Fiom, unico "lecchese vero" eletto al Senato per il centrosinistra tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra sebbene nel collegio plurinominale Lombardia 2 di Milano. Assenti invece i deputati Maurizio Lupi di Noi Moderati, Lucia Ranzulli di Forza Italia, Alessandro Butti di Fratelli d’Italia e Michela Vittoria Brambilla, la seconda parlamentare che in provincia di Lecco abita, eletta però in Sicilia: hanno disertato l’incontro perché impegnati nelle trattative romane sui componenti del prossimo governo.

"Il taglio dei parlamentari ha fatto sì che non siano più referenti di un unico territorio ma della Lombardia – constata la presidente della Provincia -. Ho cercato di far capire quanto sia importante ridare dignità alle Province, enti che faticano a svolgere le proprie funzioni principali, come l’edilizia scolastica e la manutenzione delle strade, per mancanza di capacità finanziaria". D.D.S.