Il cane antidroga stava passando vicino a casa sua, diretto
da tutt’altra parte, quando
ha iniziato a tirare in direzione
di un odore che gli avrebbe garantito un premio. Quello
di quasi mezzo chilo di hascisc, custodito da Halil Altas detto “Gian“, 23 anni, di origine turca residente a Carlazzo (Como).
È stato arrestato giovedì
dai carabinieri di Porlezza impegnati in un servizio che, imprevedibilmente, li ha portati fino a lui. In particolare i militari hanno trovato 450 grammi
di hascisc suddiviso in quattro panetti e mezzo protetti da uno strato di cellophane, due bilancini e altrettanti grinder
per lo sminuzzamento dello stupefacente, otto telefoni cellulari, di cui uno contenente messaggi indicativi di un’attività
di spaccio, ma anche 2.500 euro
in contanti e 500 franchi svizzeri. Quanto bastava per contestare
la detenzione ai fini di spaccio, accusa con cui è finito
ai domiciliari e ieri mattina
al processo per direttissima,
che è stato rinviato. Altas è stato sottoposto a obbligo di firma,
la droga e il materiale sequestrati. Nel suo garage una moto da cross Husqvarna senza targa
né documenti per la quale è stato indagato per ricettazione.
Pa.Pi.