Alle lavoratrici e ai lavoratori de La Nostra Famiglia - associazione della sanità privata che si occupa delle persone con disabilità e ha strutture specializzate nella neuropsichiatria infantile, strutture sanitarie e Ircss in tutta Italia - va applicato il contratto della sanità privata. Lo ha stabilito il giudice del tribunale del lavoro di Lecco che ha dato ragione a uno dei 500 lavoratori che si è rivolto ai sindacalisti della Fp Cgil di Lecco e all’avvocato Michele Bonetti perché durante la pandemia, con il pretesto della crisi economica, gli è stato cambiato unilateralmente al ribasso il contratto. "Questa sentenza - commentano dalla Cgil - è per noi una grande vittoria. Si segna il principio che, a fronte di una crisi, non si può scegliere la strada del dumping contrattuale come risposta". Ora "La Famiglia" deve restituire gli arretrati non corrisposti.
Cronaca"La Nostra famiglia corrisponda gli arretrati ai dipendenti"