"L’amministrazione comunale di Calolziocorte continua a fare danni, ora anche tagliando piante"

"Questa Amministrazione sta arrecando danni ovunque metta mano". Questa la denuncia del gruppo di minoranza “Cittadini Uniti per Calolziocorte”, "perché tagliare 201 tra piante e arbusti per garantire la sicurezza? Questa è una delle tante trovate, ma questa è veramente troppo! Da quando il taglio piante è sinonimo di sicurezza? Non bastava aver speso i soldi dei cittadini calolziesi per piantumare in modo “selvaggio” l’area, con esemplari non autoctoni e costosi, e avere trascurato la manutenzione del verde, ora si è deciso di investire per tagliare tutto per contrastare lo spaccio. A questo punto rasiamo tutti i boschi della Valle San Martino e della Brianza, anziché presidiare l’area per evitare la microcriminalità. Come gruppo “Cittadini Uniti per Calolziocorte” vogliamo chiarimenti, sia dal Comune che dal Parco Adda Nord. Risuona il detto “fà e desfà l’è tt un laurà”. Ghezzi diceva, quando era in minoranza, fermiamoli, oggi siamo noi a dire fermatevi". Nella polemica interviene il direttore del Parco Mario Girelli: "Nell’area di Calolziocorte, tra viale De Gasperi e il lungolago, non verrà rimossa alcuna pianta arborea, di alto fusto e di pregio. È un intervento di manutenzione e miglioramento della vegetazione, legato al decoro dell’area, attraverso il taglio di specie arbustive. L’intervento è stato autorizzato dopo il superamento dell’iter amministrativo. Vladimiro Dozio