Sparatoria Olginate, in centinaia ai funerali della vittima

Don Gignoli: Siamo tutti senza parole davanti all'accaduto. E' calato il buio in questa famiglia

funerali vittima sparatoria Olginate

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Olginate (Lecco), 19 settembre 2020 -  Sono stati celebrati questo pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Olginate i funerali di Salvatore De Fazio, il 47enne ucciso domenica scorsa in una sparatoria costata anche il ferimento grave del fratello Alfredo, di 50 anni. Per omicidio e tentato omicidio è ricercato  da allora Stefano Valsecchi, imprenditore di 54 anni di Calolziocorte. All'origine dell'accaduto il pestaggio del figlio di quest'ultimo da parte di uno dei figli della vittima ma dovuto a ragioni ancora tutte da chiarire. 

Centinaia le persone - anche rimaste sul sagrato - che hanno partecipato alle esequie, compreso il sindaco Marco Passoni. Attorno alla chiesa fitta presenza delle forze dell'ordine. Intanto proseguono le indagini e le battute in tutto il territorio per cercare di assicurare alla giustizia l'autore della sparatoria. I funerali sono stati celebrati dal parroco don Matteo Gignoli, con il coadiutore don Andrea Mellera. "La morte di Salvatore è stata violenta - ha detto il parroco - con tutto il peso della mancanza di un senso. Siamo tutti senza parole davanti all'accaduto. A volte pensiamo che possa accadere solo nei film, ma quanto accaduto ha bloccato la vita, gli affetti. L'immagine è quella di un blackout che arriva all'improvviso, accade e basta, generando nel nostro cuore il sentimento della paura, e non possiamo che stringerci alle persone che abbiamo attorno. Domenica è calato il buio in questa famiglia. Chiediamo a Dio che Salvatore possa essere nella sua luce. E chiediamo un po' di luce anche per noi".