Strade e ponti da Terzo mondo: ecco il dossier

Lorenzo Riva (Confindustria): "Prima la sicurezza ma restano troppe criticità, ora serve un cambio di passo sul territorio"

Il ponte crollato ad Annone Brianza

Il ponte crollato ad Annone Brianza

 Lecco, 6 maggio 2017 - Il tragico crollo del cavalcavia di Annone Brianza ha portato all’attenzione generale il tema delle carenze strutturali sulle province di Lecco e di Sondrio, da un lato insufficienti e dall’altro palesemente bisognose di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il tema è finito nel mirino di Confindustria che denuncia il paradosso per una delle aree a maggior vocazione industriale del Paese che non nasconde, inoltre, la propria ambizione ad affermarsi anche come meta turistica di primo piano. A partire dalle segnalazioni delle imprese associate, che hanno garantito la loro collaborazione, Confindustria Lecco e Sondrio con le sue Consulte di territorio ha messo a punto un documento che evidenzia le maggiori carenze in materia di infrastrutture, soprattutto in relazione all’attività del sistema produttivo.

«Il documento di posizionamento sullo stato delle infrastrutture e sulle esigenze del territorio, illustrato in anteprima ai rappresentati delle istituzioni, vuole essere uno strumento a disposizione della comunità e uno stimolo che porti al cambio di passo necessario per lo sviluppo delle nostre province - commenta Lorenzo Riva, presidente della Consulta di territorio e futuro presidente Confindustria Lecco e Sondrio –. Non è infatti da oggi che la nostra associazione denuncia una situazione ormai inaccettabile per le imprese che, impegnate ad essere competitive sul mercato italiano e su quelli internazionali, devono destreggiarsi fra mille limitazioni della rete viaria: abbiamo collegamenti insufficienti, siamo ad esempio le uniche province lombarde a non avere una rete autostradale; oppure incompleti, pensiamo alla nuova Lecco-Bergamo, o non praticabili, come i cavalcavia chiusi negli ultimi tempi. È scontato, ma lo ribadiamo, che la sicurezza viene prima di tutto ma anche e proprio per questo è più che mai necessario ed urgente porre rimedio ad una situazione non più sostenibile, per le imprese e per i cittadini». Nella mattinata di ieri gli industriali hanno presentato il focus anche ai parlamentari Paolo Arrigoni, Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori, oltre al presidente della Provincia Flavio Polano.

Un tema strategico strategica tanto che Confindustria Lecco e Sondrio, in occasione della presentazione del documento ai rappresentanti delle istituzioni, ha anche proposto la costituzione di un tavolo di confronto che consenta di fare periodicamente il punto sullo stato dell’arte. «Vogliamo parlare periodicamente e cercare di lavorare al meglio tra pubblico e privato, per attuare i progetti viabilistici», sottolinea Riva.