Incidente a Merate: "L'investitore mi ha preso in giro"

La rabbia del papà del piccolo Gioele, travolto in strada da un automobilista che poi ha accusato un pirata "fantasma"

I soccorsi a Merate

I soccorsi a Merate

Merate (Lecco), 9 maggio 2021 - "Spero di non vederlo mai più". Massimiliano Petza, papà di Gioele, il bambino di 7 anni di Cernusco Lombardone che giovedì pomeriggio è stato travolto sul marciapiede di fronte alla caserma dei pompieri di Merate, spera di non incontrare mai più il 30enne pakistano di Carnate che ha ridotto in fin di vita suo figlio. "Subito dopo l’incidente ci ho parlato, ma mi ha preso in giro – riferisce papà Massimiliano – Mi ha raccontato solo bugie, ha sostenuto che fosse colpa di un pirata della strada andato addosso anche a lui. Invece è stato proprio lui". "Perché mi ha mentito senza motivo? – si domanda – Non voglio veramente averci più nulla a che fare".

L’automobilista, che era al volante di una Fiat Punto, per ora è stato denunciato dagli agenti della Polizia locale meratese unicamente per lesioni stradali gravissime e gli è stata ritirata la patente: risulta assicurato, non aveva bevuto, tutti i suoi documenti sembra siano in regola ed è stato il primo ad allertare i soccorritori, non si comprende quindi perché abbia riferito di un fantomatico pirata.

Il sospetto è che guidasse con il cellulare il mano e abbia sbandato proprio per questo, falciando in un sol colpo Gioele, la mamma Jenny di 38 anni e la figlia 12enne Giorgia. Mamma e ragazzina se la sono però cavata con traumi e contusioni non troppo gravi, mentre Gioele, ricoverato poi in ospedale a Bergamo dove è stato trasferito d’urgenza in eliambulanza, è stato scaraventato in là per alcuni metri e cadendo a terra ha picchiato la testa. "Le sue condizioni per ora sembrano stazionarie ma restano veramente disperate – riferisce il papà – E’ stato operato alla testa. E’ in prognosi riservata. Sarà difficile, non sappiamo se riuscirà a riprendersi, possiamo solo pregare".

"Voglio esprimere la mia vicinanza ed un abbraccio alla famiglia, in particolare al piccolo Gioele – lo esorta a distanza il sindaco di Merate, Massimo Panzeri, interpretando il sentimento di tutti – Forza Gioele, stiamo lottando tutti con te!"