Il forno crematorio vista lago non “s’ha da fare”

I magistrati del Tribunale amministrativo regionale hanno cassato il ricorso

Pure i giudici del Tar hanno bocciato il forno crematorio vista lago a Dervio. I magistrati del Tribunale amministrativo regionale hanno infatti cassato il ricorso, presentato sia dagli imprenditori di un consorzio valtellinese che intendevano realizzare l’impianto sia dal sindaco Stefano Cassinelli, contro l’esclusione del progetto dall’elenco dei futuri nuovi crematori lombardi, stilato esattamente un anno fa dai funzionari di Regione Lombardia. Lo riferisce l’ex primo cittadino ora in opposizione Davide Vassena, a cui non è mai piaciuta l’ipotesi di un forno per l’incinerazione dei defunti in un paese turistico. "Nell’udienza del 2 dicembre 2021, le cui motivazioni sono state pubblicate nei giorni scorsi, i giudici del Tar lombardo hanno ritenuto il ricorso assolutamente infondato in quanto Regione Lombardia aveva escluso la domanda presentata dal Comune di Dervio per la mancanza di requisiti fondamentali ben specificati", spiega Vassena. "A fronte della riscontrata carenza di requisiti previsti dagli atti regionali - si legge nella senteza – la Regione altro non poteva fare se non ritenere inammissibile e, quindi, escludere dalla procedura l’istanza presentata dal Comune di Dervio". D.D.S.