Il Centro sportivo riapre, più dubbi per Oggiono

La maggior parte dei circa 80 collaboratori dovrebbe ritornare al proprio posto

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Il Centro sportivo comunale di Merate riapre entro fine mese e la maggior parte dei circa 80 collaboratori dovrebbe riprendere il posto, per l’impianto di Oggiono invece non si sa ancora. Per gli utenti delle due strutture che hanno pagato gli abbonamenti senza poterne usufruire si dovrebbero, inoltre, trovare agevolazioni affinché possano sfruttare i servizi per i quali hanno hanno anticipato i soldi, in alcuni casi anche centinaia di euro. Ieri la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, ha convocato a rapporto la rappresentante del curatore fallimentare, Piera Ferrario, e il consulente della curatela Massimo Parravicini per tracciare il punto della situazione sul fallimento della Gestisport, costato la serrata di 9 piscine e palestre in mezza Lombardia gestiti dalla coop fondata nel 1986 a causa di un buco di bilancio di 15milioni. Hanno partecipato anche il consigliere provinciale delegato al Centro per l’impiego Carlo Malugani, i sindaci di Merate Massimo Panzeri e di Oggiono Chiara Narciso, i delegati di Regione Carlo Bianchessi e Ludovica D’Antonio e i sindacalisti Fabio Gerosa della Cgil e Tina Coviello della Cisl. "A Merate l’impianto dovrebbe riaprire entro fine mese, con ampie garanzie di riassorbimento dei lavoratori, mentre a Oggiono i tempi saranno un po’ più lunghi, visto che la proprietà del Centro è privata e sono ancora in corso le valutazioni e gli approfondimenti per incaricare un nuovo gestore – annuncia Hofmann -. In entrambi i casi si sta lavorando per permettere agli utenti di usufruire degli abbonamenti sottoscritti". Per i dipendenti, in attesa di riprendere, ricorso agli ammortizzatori, mentre tra chi degli oltre 100 collaboratori esterni non dovesse essere richiamato, verranno proposti percorsi di ricollocamento. D.D.S.