Frontalieri italiani in Svizzera: "Creano benessere"

Migration

Berna ha bocciato la proposta della Lega dei Ticinesi di introdurre un limite alla concessione dei permessi di lavoro "G", quelli comunemente riservati ai frontalieri che in Canton Ticino sono arrivati a quota 74.775. Per il Consiglio federale i frontalieri italiani non solo non rubano il posto di lavoro ai loro colleghi svizzeri, ma negli ultimi anni grazie al loro lavoro hanno contribuito al benessere economico della Svizzera italiana con il risultato che in termini assoluti il tasso di disoccupazione è diminuito, attestandosi a valori simili a quelli che si trovano nel resto della Confederazione. "Nel corso degli ultimi anni, il tasso di attività è aumentato mentre quello di disoccupazione è diminuito avvicinandosi alla media svizzera – si legge nelle motivazioni -. La composizione strutturale dell’occupazione di frontalieri in Ticino presenta profili più diversificati che in altre regioni di confine".