I guzzisti che hanno partecipato alla festa del centenario hanno già potuto ammirarla da ferma, mentre visitavano la fabbrica e il museo, e poi in movimento guidata niente meno che dall’attore Ewan McGregor, nella motoparata partita da Lecco e arrivata allo stabilimento di via Parodi.
Adesso la V100, l’ultima nata nella casa dell’aquila, è pronta al suo debutto ufficiale su un palcoscenico davvero d’eccezione come il ponte della portaerei Cavour, il prossimo 21 settembre a Civitavecchia. La nuova moto infatti è nata in collaborazione con la Marina Militare e per questo insieme all’amministratore delegato del Gruppo Piaggio, da anni proprietario del marchio, ci sarà anche l’ammiraglio Enrico Credendino. Un ritorno alle origini per la Guzzi fondata nel 1921 da tre amici, piloti di aerei della Marina Militare, che scelsero come logo della società l’aquila ad ali spiegate, ripreso dall’araldica del Servizio Aereo della Regia Marina. Un evento che sarò seguito con attenzione anche in paese dove non si è ancora spento l’eco della festa per i cento anni, rimandata di un anno a causa della pandemia ma ugualmente capace di far arrivare in paese oltre 60mila appassionati arrivati davvero da tutto il mondo.
Non solo si sono registrati motociclisti che sono arrivati, rigorosamente in sella alle loro Guzzi, da tutta Europa – compresa l’Ucraina grazie a tre ragazze che si sono spinte fin qui per lasciarsi alle spalle la guerra – ma anche dagli Stati Uniti, l’Indonesia, l’Australia e il Sud America. Grazie a un’organizzazione certosina non ci sono stati incidenti e gli alberghi e le strutture del lago ringraziano perché hanno registrato un sold out davvero insperato a fine stagione. L’ennesimo miracolo dell’aquila e c’è chi propone che il raduno diventi un appuntamento annuale. Ro.Ca.