Merate, Gianpaolo ricicla la fortuna: "Arrotondo coi gratta e vinci dimenticati"

Capita spesso che i giocatori gettino nella spazzatura decine di euro vinti senza nemmeno accorgersene

Gratta e vinci

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Lecco, 9 dicembre 2018 - La fortuna è cieca. Spesso però sono ciechi, o quanto meno distratti, anche i potenziali fortunati giocatori che quotidianamente gettano letteralmente nella spazzatura decine se non centinaia di euro vinti senza nemmeno accorgersene. Gianpaolo Dell’Arme, 40 anni appena compiuti, invalido civile di Merate, ci vede invece benissimo e, grazie alla sbadataggine altrui, riesce a intascarsi un centinaio di euro extra al mese, incassando i premi dei tagliandi dei Gratta e vinci vincenti che gli altri buttano nei cestini.

«In parte per distrazione, in parte perché magari non conoscono le regole del gioco, diverse persone neppure si accorgono di aver vinto qualcosa e buttano i biglietti, oppure li lasciano lì, sui banconi e i tavolini di bar e ricevitorie – spiega il 40enne -. Io non faccio altro che ricontrollare i Gratta e vinci abbandonati». Quando può se riesce cerca sempre di avvisare chi li ha buttati per restituirli, il più delle volte tuttavia non ne ha modo: «Se vedo chi li ha buttati li informo li rendo loro, non voglio “rubare” nulla a nessuno, altrimenti me li tengo anche perché nessun altri li intascherebbe, rimarrebbero vincite non riscosse».

Mediamente riesce a mettere la mani su tre o quattro tagliandi vincenti di cui gli altri si sono disfatti ogni settimana. Non ha mai incassato grosse cifre, solitamente si tratta di biglietti da pochi spiccioli di premio. «Ogni tanto tuttavia le vincite sono più consistenti – prosegue il «riciclatore di fortuna» -. Ho provato a recuperare biglietti vincenti da 100 euro, sebbene raramente, oppure da 50 o 75 euro con un poco più di frequenza». Mediamente al mese quanto riesce a incassare? «A conti fatti direi da qualche decina fino ad un centinaio di euro – risponde -. Non sono grosse somme, tuttavia a me che campo con una pensione di invalidità e che non posso lavorare fanno veramente comodo. E poi chissà mai che prima o poi qualcuno si dimenticherà di controllare bene un biglietto con una vincita più consistente. La fortuna sarà anche cieca, però aiuta pure gli audaci». In attesa del colpo grosso quello che sicuramente non farà mai è di reinvestire le vincite in altri Gratta e vinci: «Non mi piace sprecare i soldi», sentenzia.