Gli alunni delle paritarie diminuiscono, i soldi pubblici no

L’assessore all’Educazione: "Non vogliamo ridurre di un euro il nostro supporto economico"

I piccoli alunni delle scuole dell’infanzia private paritarie di Lecco diminuiscono, i soldi pubblici garantiti per loro no. Per i prossimi cinque anni da Palazzo Bovara sono stati stanziati 7 milioni di euro, cioè 1.400.000 all’anno, per gli 828 bimbi che frequentano le 15 scuole paritarie dell’infanzia. Sono 1.700 euro a testa all’anno, 150 euro in più rispetto ai 1.550 di contributo accordato nel triennio precedente appena concluso, quando i soldi complessivamente stanziati erano gli stessi ma da dividere per 1.086 bambini. "Le scuole dell’infanzia paritarie a Lecco rappresentano una realtà riconosciuta sia per la qualità del ruolo educativo sia per la presenza sul territorio comunale - spiega l’assessore all’Educazione di Lecco Emanuele Torri -. Il rinnovo della convenzione deve, però, tenere conto del trend negativo della natalità nella nostra città". In un decennio a Lecco i bambini si sono ridotti del 25%, dai 1.544 iscritti alle scuole dell’infanzia nell’anno scolastico 2012-2013 fino ai 1.157 dell’anno scolastico in corso, il 71% dei quali va alle scuole private. "Pur a fronte di questi dati abbiamo condiviso una scelta forte a favore della scuola, dei bambini lecchesi e delle famiglie – prosegue l’assessore -. Non vogliamo ridurre di un solo euro il supporto economico a chi si occupa di educazione e di infanzia". D.D.S.