Gli aiuti all’ospedale di Marituba nel ricordo di monsignor Aristide

Una delegazione dalla Brianza con materiale per i bimbi partirà alla volta del Brasile

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ERBA (Como)

Una figura indimenticabile quella di monsignor Aristide Pirovano, il missionario erbese morto ormai 25 anni fa, ma ancora nel cuore di tutti i suoi concittadini. Così per ricordare la sua figura e la sua opera nei prossimi giorni una delegazione partirà da Erba alla volta del Brasile, a Marituba dove monsignor Aristide ha fondato un ospedale a Belem per garantire l’accesso alle cure mediche alle persone più povere che altrimenti sarebbero rimaste senza alcun tipo di assistenza. Si tratta del regalo postumo di monsignor Aristide che mori il 3 febbraio 1997 senza avere la soddisfazione di riuscire a inaugurare il nosocomio che entrò in funzione solo l’agosto successivo. Da 25 anni l’Ospedale Divina Provvidenza gestito dai confratelli del religioso dell’Opera don Calabria, è cresciuto in dimensioni e competenze diventato un punto di riferimento per una popolazione composta di centinaia di migliaia di persone che fanno riferimento a quella regione del Brasile. A festeggiare il quarto di secolo dalla sua inaugurazione ci sarà anche una delegazione di Erba, guidata dall’associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano che ha raccolto il testimone del missionario. La presidente Rosanna Pirovano e il consigliere Gianfranco Josti partiranno alla volta del Brasile portando con loro materiale di cancelleria per i ragazzi che frequentano le scuole di Marituba.