Gli 007 filippini: "Padre Tentorio era un terrorista"

L’intelligence punta il dito contro il prete ucciso e le scuole a lui dedicate "Attività antigovernativa"

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Padre Fausto Tentorio sarebbe stato un terrorista rosso perché ha difeso e aiutato i tribali. È il numero due degli 007 filippini specializzati in antiterrorsimo ad accusare il missionario di Santa Maria Hoé, ammazzato all’età di 59 anni il 17 ottobre 2011 fuori dalla sua parrocchia di Arakan nelle Filippine, per la sua attività a favore dei tribali Manobo contro i latifondisti e gli sfruttatori delle risorse minerarie della zona. Secondo il vice capo dei servizi segreti inoltre la Father Fausto Tentorio Memorial School a lui dedicata sarebbe un centro illegale di apprendimento alternativo per “indottrinare giovani innocenti“. Sono 77 i centri messi all’indice, verso cui, secondo l’intelligence governativa, sarebbero state incanalate "donazioni, sia straniere che di provenienza locale" per avvicinate i ragazzi del posto a "16 organizzazioni clandestine legate al Partito comunista delle Filippine del New People’s Army" classificati come gruppi terroristici. Molti sono gestiti proprio da missionari. Nel suo rapporto il vicepresidente dell’Anti-terrorism council e consigliere per la sicurezza nazionale Hermogenes Esperon Jr. parla di "dati verificati e informazioni di convalida, nonché testimonianze e prove documentali" e sostiene che i "missionari rurali delle Filippine hanno finanziato e sostenuto attività anti-governative". Tra loro appunto padre Fausto Tentorio, poiché lì chiunque difenda i tribali, molti dei quali di religione islamica, è considerato un eversivo. D.D.S.