Carabinieri
Titoli di coda per l'Arsenio Lupin delle auto parcheggiate. E' stato identificato e rintracciato dai carabinieri, che lo hanno anche denunciato. Avrebbe messo a segno diversi colpi nel parcheggio del cimitero di Merate sulle auto in sosta di quanti vanno a trovare i propri cari defunti, dell'area industriale di Osnago sulle vetture di operai e impiegati che lì lavorano e del centro commerciale lungo la ex Statale 36 di Cernusco Lombardone sulle auto dei clienti. Si tratta di un 29enne della zona, con diversi precedenti di polizia per furto. La tecnica utilizzata risulta sempre la stessa, cioè quella di spaccare i vetri dei finestrini delle macchine posteggiate per arraffare quanto lasciato nell'abitacolo: borse, spiccioli, occhiali, telefonini. I militari della caserma di Merate, coordinati dai magistrati incaricati del caso della Procura di Lecco, lo hanno incastrato anche grazie ai video catturati da diverse telecamere di vari sistemi di videosorveglianza pubblici e privati. Gli occhi elettronici lo hanno immortalato all'opera. Il 29enne è stato riconosciuto pure da diversi testimoni. A casa sua inoltre i carabinieri hanno trovato la sua “divisa”, cioè i vestiti che indossava durate i borseggi. Gli investigatori sospettano che abbia compiuto molte più razzie di quante al momento siano state individuate, per questo chiedono a qualsiasi altro automobilista sia stato derubato in queste zone di farsi avanti e denunciare.