Furioso rogo distrugge villetta con tanto legno

Salva la coppia di occupanti che si sono subito accorti di quanto stava accadendo. Lungo l’intervento dei pompieri

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ANDALO (Sondrio)

di Michele Pusterla

Grande paura per un incendio di vaste proporzioni nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle 13.30, in una villetta di Andalo Valtellino, situata in via Lungo Lesina in cima al paese, nel lato che guarda verso il vicino paese di Delebio.

Non si registrano, fortunatamente, feriti in quanto gli occupanti di una villetta, una coppia attorno ai 65 anni, dopo pranzo, ha sentito dei forti odori di bruciato e hanno intuito quanto stava accadendo, dando l’immediato allarme ai Vigili del fuoco e abbandonando subito la costruzione, collocata nell’intersezione tra via Lungo Lesina e via Pedemonte, l’ultima casa prima del cimitero della località del Morbegnese.

I coniugi, Giuseppe Corti, ex insegnante alle scuole Medie di Delebio ora in pensione e la moglie Gina Dell’Oca, hanno purtroppo dovuto assistere alla distruzione della loro bella villetta in legno, divorata in poco tempo dal fuoco, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, ben presto raggiunti dai colleghi volontari della caserma di Talamona, e dagli effettivi provenienti dal Comando provinciale di Sondrio, questi ultimi dotati anche di un’autoscala.

L’operazione di spegnimento è durata circa tre ore, mentre l’intervento complessivo dei pompieri si è concluso attorno alle 19.30 con l’azione di bonifica dell’intera area, al fine pure di evitare che potessero divampare nuovi focolai nella zona. Ad operare, in tutto, una ventina di uomini di diverse squadre dei Vigili del fuoco. A portare conforto alla coppia, ora ospitata da parenti, in quanto la loro abitazione è stata dichiarata totalmente inagibile, è giunto anche il giovane sindaco di Andalo Valtellino, Juri Girolo.

Impossibile, al momento, quantificare l’entità precisa dei danni che sono sicuramente molto ingenti. Una stima, seppure approssimativa, sarà possibile farla soltanto nei prossimi giorni.

Come è, del resto, prematuro affermare ora con sicurezza l’origine del rogo: si dovrà attendere un ulteriore sopralluogo degli esperti dei Vigili del fuoco, sebbene la prima ipotesi propende a indicare le cause nel cattivo funzionamento della canna fumaria.