Una nuova via in Grigna ricorda Franz Rota Nodari

Aperta da Benigno Balatti con la moglie Giovanna sulla Cima di Piancaformia

Benigno Balatti su Feel Free

Benigno Balatti su Feel Free

Esino Lario (Lecco), 7 aprile 2018 - «A Franz Rota Nodari questa nuova via sul versante Ovest della Grigna sarebbe piaciuta molto», commenta Benigno Balatti, 64 anni, celebre alpinista di Mandello del Lario che, sfruttando le condizioni “invernali” di questo inizio primavera si è sbizzarrito ancora una volta sulla cima di casa. È la quinta via che Benigno Balatti si “inventa” sul versante Ovest della montagna da dicembre.  Si chiama “Feel free” il nuovo tracciato che ha aperto nei giorni scorsi sulla “Cima di Piancaformia” sulla Grigna settentrionale in compagnia della moglie Giovanna. Ha dedicato la via all’amico Franz Rota Nodari scomparso poche settimane fa sul massiccio del Concarena mentre stava scendendo dalla via “Gocce di Felicità”.  «Ci conoscevamo da qualche anno. Lui era venuto a una mia serata e io ad un suo incontro. Aveva appena finito di scalare tutti i quattromila delle Alpi. Amava la montagna, l’avventura. Era ormai un alpinista di riferimento per tutta la Lombardia e il Veneto. Tutti seguivano i suoi racconti. Purtroppo è scomparso per un incidente imprevedibile e ho voluto dedicargli questa piccola avventura», commenta Balatti. L’alpinista lecchese e Giovanna Cavalli sono partiti che era ancora notte il 2 aprile. Proprio per via delle recenti nevicate ci sono volute più di due ore per arrivare all’attacco della via partendo dalla zona del Cainallo.  «Abbiamo fatto una levataccia per non farci sorprendere dal sole che in questo periodo può essere pericoloso - continua Balatti -. Abbiamo preso il sentiero che porta verso il rifugio Bietti e superato la bocchetta di Prada battendo la traccia per tutto il percorso per raggiungere l’attacco. Per fare la salita, che ha 450 metri di sviluppo, abbiamo impiegato meno dell’avvicinamento. Si tratta di una via classica, abbastanza lineare, su neve dura». Un ambiente selvaggio nel quale, sopratutto in questo periodo, bisogna muoversi con la massima attenzione per il rischio di valanghe in agguato.  «È andata bene perché lì dentro è ancora inverno. Negli ultimi anni - continua - era molto difficile trovare condizioni così e le ultime nevicate sono state favorevoli. Ero salito qualche volta per osservare la via dal basso e si vedevano due canali sulla parte finale. In realtà quando io e mio moglie ci siamo ritrovati lì dentro abbiamo scoperto un canale ancora più diretto che porta all’uscita fra le due cime di Piancaformia».  Questa nuova creazione di Balatti dimostra ancora una volta che la Grigna è un grande terreno di “giochi” per chi ama l’avventura. «L’alpinismo non morirà mai, al massimo si evolve con i nuovi materiali e basta un po’ di fantasia per inventarsi nuovi itinerari e divertirsi».  Da dicembre Balatti ha lasciato il segno sul versante Ovest della Grigna con le vie: “Valentina”, Sangue caliente”, “Bucolandia”, “Promenade” e ora la nuova “Feel free”: difficoltà D complessivo - pendenze fino a 70°.