Ha perso la vita travolto da una parete di roccia che gli è franata addosso, forse a causa delle infiltrazioni prodotte dalle piogge di questi giorni, un speleologo 56enne di Mandello del Lario che ieri si era avventurato in un’esplorazione all’interno di una grotta nell’area di Olgiasca, a Colico. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio quando i familiari non vedendolo tornare hanno provato a chiamarlo e intuendo che poteva essere accaduto qualcosa hanno lanciato l’allarme. A coordinare le ricerche sono state le squadre spleleo-fluviali dei vigili del fuoco di Lecco e Morbegno insieme ai tecnici del soccorso alpino, la Guardia di Finanza e la Polizia locale di Colico. L’uomo aveva lasciato detto ai familiari quale grotta aveva intenzione di esplorare e così le squadre si sono dirette nella zona di Olgiasca dove c’è una grotta che scende fino a 42 metri sotto il livello del lago, famosa tra gli appassionati di geologia perché era sfruttata fin dai tempi dei Romani come cava di marmo. Il corpo dell’uomo ormai senza vita è stato ritrovato quasi subito, a pochi metri di profondità dopo l’imbocco della grotta, particolare che fa ritenere che il crollo potrebbe essere avvenuto in fase di discesa. Ro.C.
CronacaFrana parete della grotta Non ha scampo speleologo di 56 anni