Frana sulla Lecco-Ballabio, ancora emergenza e disagi: ecco le strade alternative

Modifiche alla viabilità decise dalla prefettura destinata a durare a lungo per rimuovere i massi. Caos per camion e rientro di turisti

Ballabio (Lecco) -  Sembrava archiviata l’ennesima settimana da incubo per la viabilità sul Lario e invece la frana che si è abbattuta a Ballabio ha riportato tutto nel caos. Pensare che a metà mattinata Anas aveva concluso il lavoro all’interno della galleria Luzzeno a Mandello del Lario, lungo la Ss36 dove la notte del 6 dicembre dei calcinacci si erano staccati dalla volta finendo in mezzo alla carreggiata. Invece il nuovo distacco rischia di rovinare il rientro dei lombardi che nei giorni scorsi sono partiti alla volta delle piste della Valtellina e della Valchiavenna per la prima sciata di stagione nel week-end dell’Immacolata. E soprattutto chi si trova a Bobbio, meta sciistica della Valsassina, costretto ad allungare il percorso dopo la chiusura della nuova Lecco-Ballabio. La prefettura di Lecco ha già attivato il Protocollo di Emergenza che sembra destinato a durare a lungo a giudicare dalla quantità di materiale che è franato dalla montagna.

Sulla vecchia Lecco-Ballabio - l’unica alternativa percorribile - è stato istituito un senso unico alternato di marcia per i mezzi pesanti, con punto di blocco in zona Camera di Commercio, via Tonale, e un altro in zona ponte della Gallina. "Constatate le condizioni meteorologiche si raccomanda di utilizzare il mezzo privato solo se strettamente necessario – si legge nel comunicato diffuso in serata –. Considerata l’entità del distacco, che non ha causato vittime, non è possibile prevedere al momento una riapertura in tempo breve della strada interessata e per questo si raccomanda massima attenzione".

Molto dipenderà dall’esito del sopralluogo, effettuato nel tardo pomeriggio di ieri, dal geologo della Protezione Civile che è intervenuto con il personale di Anas all’imbocco della Galleria Giulia. Nella giornata di oggi, meteo permettendo, è in programma un’ispezione aerea dell’area di frana con l’ausilio di un elicottero. "Tenuto conto che le condizioni della viabilità generale si prospettano difficoltose si è deciso, al momento, di adottare per i veicoli pesanti diretti o provenienti dalla Valsassina, il senso unico alternato sulla SP62 nel tratto compreso tra Lecco e Ballabio, al fine di evitare che, incrociandosi sui tornanti della vecchia strada provinciale, blocchino la circolazione". Per chi arriva da Lecco è consigliabile raggiungere la Valsassina percorrendo la SS 36 fino all’uscita di Bellano, per poi proseguire, secondo le indicazioni, lungo la SS 754. "Analogamente per gli utenti che si muovono dalla Valsassina, si consiglia di raggiungere Lecco o l’area metropolitana di Milano utilizzando la SS 754".