Ballabio, un fossato e mura in cemento: cominciano i lavori contro la frana del Due Mani

L'obiettivo è riportare a casa quanto prima i 19 sfollati

Uno dei massi franati

Uno dei massi franati

Ballabio (Lecco), 7 ottobre 2022 – Un fossato e mura, come le difese di un castello. Per proteggere gli abitanti di Ballabio minacciati dalla frana che ancora incombe su di loro, verrà realizzato un vallo e saranno posizionate barriere tipo New Jersej. I lavori sono cominciati già questa mattina per consentire ai 19 sfollati di rientrare quanto prima nelle loro abitazioni. La trincea e le protezioni dovrebbero essere sufficienti a bloccare eventuali altri massi e costoni di roccia che dovessero staccarsi ancora dal Monte Due Mani, come accaduto mercoledì sera, senza alcun preavviso. Si tratta però solo di un primo intervento provvisorio e d'emergneza di messa in sicurezza dell'area. Il geologo incaricato è all'opera per studiare la soluzione e valutare come bloccare definitivamente il fronte dello smottamento. Dovranno probabilmente essere posizionate anche reti paramassi sul versante della montagna. Gli sfollati attualmente sono ospiti 11 presso in un albergo, lo Sporting Club di Ballabio, 1 in canonica nell'abitazione del parroco e altri 7 da familiari. “Nelle prossime ore si continuerà a lavorare alacremente con l’obiettivo mettere in sicurezza l’area e permettere, quanto prima, di far tornare gli sfollati nelle loro abitazioni”, garantisce il sindaco Giovanni Bruno Bussola, in campo in prima persona per risolvere velocemente la situazione.