Festa del paese finisce nel sangue Quarantenne ucciso da coltellata

Castelleone, vittima un quarantenne. Arrestato trentottenne, dopo l’aggressione si era allontanato in monopattino

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CASTELLEONE (Cremona)

"Ho visto Senatore a terra contorcersi con le mani sulla pancia, in un lago di sangue. Poi sono arrivati i soccorsi". È la testimonianza di Sara che mercoledì sera era a Castelleone per la festa in piazza. Si trovava nei pressi del bar Meteora, in via Roma, davanti al quale è avvenuto l’omicidio. "Mancava poco alle 21.30 e io, con la mia bambina e mio marito – racconta Sara – eravamo in via Roma. Abbiamo visto due persone che discutevano animatamente. Poi uno dei due si è avvicinato al monopattino, ha preso qualcosa ed è tornato da Senatore, che poco dopo è caduto a terra. L’aggressore è tornato al monopattino, c’è salito ed è sfrecciato via a tutta velocità tra la folla. Pochi minuti ed è arrivata una prima ambulanza, quella della Croce Verde che ha la sede cento metri più avanti. Quindi sono arrivate altre tre ambulanze e l’auto medica".

Sin qui il racconto di Sara. Prima dell’accoltellamento, Giovanni Senatore, quarantenne, era in compagnia di una ragazza, pare l’ex fidanzata del suo presunto assassino, Mauro Mutigli, 38 anni del paese. Quando Mutigli è arrivato a bordo del suo monopattino, si è messo a litigare con Senatore. Qualcuno del bar ha sentito che i due gridavano ed è corso a chiamare la polizia locale. Due agenti sono arrivati, ma prima che potessero intervenire è successo il misfatto. Quando l’aggressore ha accoltellato Senatore, è intervenuta una terza persona, un uomo di 33 anni, che è rimasto ferito da una coltellata ed è stato poi portato nell’ospedale di Crema. Le sue condizioni non destano preoccupazione. L’accoltellatore, dopo aver assestato le coltellate a Senatore e all’altro uomo, è fuggito con il suo monopattino. I carabinieri si sono messi sulle sue tracce e l’hanno trovato poco dopo le 22 a casa sua e l’hanno arrestato. Intanto dall’ospedale di Crema è arrivata la notizia della morte di Giovanni Senatore e il fermo di Mauro Mutigli è diventato arresto con l’accusa di omicidio volontario. Adesso è nel carcere di Ca’ de Ferro di Cremona a disposizione del magistrato.

Piergiorgio Ruggeri