Pescate, feci nel lago dei Promessi sposi: bagni vietati nelle acque dell'Addio ai monti

Nel lago di Garlate sono state riscontrate eccessive concentrazioni di colonie di enterococchi intestinali

Ramo lecchese del lago di Como

Ramo lecchese del lago di Como

Pescate (Lecco), 9 settembre 2022 – Chissà se Alessandro Manzoni avrebbe ugualmente trovato l'ispirazione per scrivere lo struggente "Addio, monti sorgenti dall'acque" se avesse saputo che, due secoli più tardi, proprio quelle acque solcate da Renzo e Lucia in fuga da Lecco, avrebbero pullulato di enterococchi intestinali, cioè di fogna e liquami. Il lago dei Promessi sposi è infatti infestato di feci. Durante gli ultimi campionamenti effettuati a inizio settimana, i tecnici di Ats della Brianza hanno riscontrato nel lago di Garlate un'eccessiva concentrazione di enterococchi intestinali, chiaro segno di una contaminazione fecale. E' dovuta probabilmente a qualche sversamento fognario, magaro in seguito agli ultimi temporali. In ogni modo la spiaggetta de La Punta a Pescate non è balneabile e sono stati banditi che probabilmente avrebbero potuto essere gli ultimi tuffi e bagni di stagione prima dell'inizio della scuola. Tutti gli altri lidi sulle sponde lecchesi dei laghi sono invece balneabili. Sul lago di Como villeggianti, turisti ma anche chi lì abita, possono godersi almeno un altro fine settimana per nuotare al Campeggio e al Lido Lariano di Abbadia Lariana, Lido di Puncia e spoiaggia di Oro a Bellano. Inganna, Lido di Colico e al laghetto di Piona a Colico, al Campeggio Europa a Dervio, alla Riva del Cantone e Rivetta a Dorio, a Pradello, alla Canottieri e a Rivabella a Lecco, alla Riva Bianca a Lierma, a Olcio, al Camping, al Lido e al Nautilus a Mandello, a Onno, Vassena e Limonta a Oliveto Lario e alla Riva Gittana di Perledo. Via libera ai bagni pure a Ona a Annone e Oggiono nel lago di Annone e alla Darsena Brera a Bosisio Parini e alla Punta del Corno a Rogeno nel lago di Pusiano. "Data l’estrema variabilità del fenomeno della presenza di cianobatteri in relazione anche alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillagini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi", avverte tuttavia il direttore del dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria Nicoletta Castelli. E' inoltre buona norma non bere acqua durante il bagno nel lago, fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa e sostituire il costume dopo il bagno. Il rischio altrimenti è quello di irritazioni a occhi e gola e dolorosi e imbarazzanti disturbi gastrointestinali. Occhio anche alla dermatite del bagnante per le larve di cercaria. Non è pericolosa né contagiosa, ma è molto fastidiosa.