Esami fatti a Merate "Ma per ritirare i referti occorre andare a Lecco"

Migration

I vertici della sanità lecchese dovrebbero essere i primi a preoccuparsi che i cittadini non si spostino senza motivo, perché quotidianamente sperimentano la fatica degli operatori sanitari che dirigono per arginare la pandemia di Covid. Eppure per ritirare i referti degli esami effettuati all’Alessandro Manzoni costringono quanti abitano nel Meratese ad andare fino in ospedale a Lecco per ritirarli, anche se potrebbero spedirli al San Leopoldo Mandic. A evidenziare la discrepanza è Roberto Riva (nella foto), 64enne di Brugarolo di Merate, ex consigliere comunale. "Ma è mai possibile che per un semplice ritiro di esiti di esami si sia costretti ad andare per forza a Lecco? Nessuno ha pensato di offrire la possibilità di ritirarli a Merate evitando inutili spostamenti?", si chiede, e denuncia l’ex amministratore comunale. Per le donne la situazione è ancora peggiore: "La bella iniziativa dello screening della mammella che per chi abita in zona viene effettuata all’ospedale di Merate, ma è rovinata dal fatto che poi si costringono le pazienti che necessitano di ulteriori accertamenti ad andare a Lecco. Non sarebbe meglio che sia il medico in servizio a Lecco a venire periodicamente a Merate?". Le risposte paiono ovvie, ma non per tutti. D.D.S.