Ha finto di sedurre un 66enne in strada in centro a Lecco per poi sfilargli dal polso e rubargli il Rolex da 20mila euro che indossava. Nonostante gli agenti della Mobile del comandante Danilo Di Laura al termine di due settimane di indagini serrate l’avessero poi identificata e denunciata, lei ha continuato imperterrita a mettere a segno colpi analoghi in tutto il nord Italia, da Biella a Brescia, certa che tanto nessuno l’avrebbe arrestata perché incinta e già madre di altri cinque figli piccoli. Invece l’altro pomeriggio i poliziotti della Mobile lecchese hanno notificato alla romena di 25 anni in dolce attesa un mandato di cattura e l’hanno accompagnata in carcere a San Vittore a Milano. A chiedere il suo arresto è stato il sostituto procuratore di Lecco Andrea Figoni proprio in base agli accertamenti svolti dagli agenti della Mobile che hanno documentato che la vintinquenne ha truffato e derubato molte altre vittime e che è stata condannata diverse volte e che quindi è pericolosa perché certamente avrebbe colpito ancora.
La “femme fatale“, che ha la sua base in un campo nomadi di Modena, è stata bloccata al commissariato della Comasina dove doveva presentarsi per l’obbligo di firma.
D.D.S.