Morterone
Morterone (Lecco), 4 settembre 2021 – Morterone arcobaleno. Nel paese più piccolo d'Italia per le prossime elezioni comunali è stata presentata una lista Lgtb. Il candidato sindaco è Andrea Grassi, che ha depositato simbolo e nominativi dei componenti della sua compagine in extremis, poco prima dello scoccare di mezzogiorno, termine ultimo per partecipare alla tornata amministrativa del 3 e 4 ottobre. Se si tratti di una provocazione, di una cogliardata oppure di una proposta seria al momento non si sa.
Ci sarebbe anche un secondo candidato sfidante, ma risulta che sia arrivato troppo tardi nel minuscolo borgo abbarbicato a mille metri di quota alle pendici con il Resegone: avrebbe infatti protocollato la documentazione alle 12.30. Il verdetto sull'ammissibilità delle liste spetta comunque ora ai componenti della Commissione elettorale. Non si è invece ricandidata la sindaca uscente Antonella Invernizzi, che ancora per un mesetto scarso prima di appendere definitivamente la fascia tricolore al chiodo oltre che da prima cittadina dovrà fare anche da impiegata e vigilessa, perché non può contare nemmeno su un dipendente e dispone solo di un tirocinante e di qualche funzionario in condivisione con alre amministrazioni comunali della Valsassina. A Morterone non c'è neppure in realtà un municipio vero e proprio, perché gli uffici comunali si trovano a Ballabio, 15 chilometri di tornanti e almeno mezz'ora di strada più in basso.