Dopo un 2021 da dimenticare per la produzione di miele, il 2022 sembra partire con prospettive decisamente migliori, anche se non mancano le incognite. "La stagione non è ancora partita - spiega Mirco Peli – ma dovremmo riuscire a fare il miele di acacia, che lo scorso anno non c’è stato del tutto, forse anche il millefiori. Bisogna vedere il tempo". Il clima incide molto sulla produzione di miele e sulla salute delle api stesse. Troppa siccità, come quella registrata quest’anno, infatti, rischia di compromettere la produzione di polline da parte delle piante, che sono troppo secche. E senza polline, che è fondamentale per l’alimentazione, la salute delle api potrebbe essere compromessa, così come la produzione di miele. Altro pericolo, poi, è l’uso di pesticidi nei campi, in questa stagione di semina, che, come già accaduto in passato, porta all’avvelenamento di questi insetti.
CronacaDopo un anno no si spera nell’estate