Dopo i coltelli scatta la chiusura coatta della disco

Provvedimento di sette giorni per il ferimento dei buttafuori

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Niente febbre del sabato sera il prossimo fine settimana, almeno non in discoteca ad Osnago. Il questore di Lecco Alfredo D’Agostino ha chiuso d’imperio per sette giorni lo "Tsunami club", perché lo scorso week end due gemelli di 29 anni, entrambi buttafuori, sono stati accoltellati, uno ad un gluteo, l’altro ad una coscia.

Chi li abbia pugnalati non è certo, i carabinieri della compagnia di Merate stanno indagando, perché quando sono stati allertati e si sono precipitati sul posto ormai era scattato il fuggi fuggi generale e non hanno trovato praticamente nessuno, ma sembra che i due addetti alla sicurezza, a nottata ormai conclusa, siano stati aggrediti a tradimento da alcuni giovanissimi che prima avevano appunto buttato fuori e allontanano a forza dalla discoteca per il loro comportamento "eccessivo". Fortunatamente i gemelli se la sono cavata entrambi con una decina di punti di sutura ciascuno e qualche ora di ricovero in osservazione al Pronto soccorso del Mandic, senza alcun’altra conseguenza. Non è stato il primo episodio sopra le righe: il mese scorso sempre i carabinieri nei paraggi hanno infatti soccorso un 15enne appena uscito dalla discoteca che vagava per strada ubriaco fradicio, nonostante non avrebbero dovuto servigli alcolici perché minorenne. Dai qui la richiesta al questore del provvedimento drastico con la serrata coatta: "La finalità è ottenere un effetto dissuasivo in ordine alla commissione di condotte gravi o pericolose, a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica dei cittadini", spiegano dalla questura. Dal canto suo il gestore dello Tsumami, unica discoteca del Meratese, non può che prendere atto della situazione, nonostante si consideri pure lui vittima di quanto successo. "Visti i fatti accaduti sabato notte all’esterno del locale, pur considerandoci parte lesa, siamo costretti a posticipare le date previste per questo weekend alla prossima settimana", commenta via social. Prevendite e prenotazione valgono quindi per il fine settimana successivo, mentre chi non può posticipare sarà rimborsato. Daniele De Salvo