Vacanza tragica con l’oratorio, Don Graziano muore nell’escursione

Premana, il sacerdote 47enne ha perso l’equilibrio sul Monte Baldo a quota 1.500 metri

Don Graziano

Don Graziano

Premana (Lecco) - Non ce l’ha fatta don Graziano Gianola, sacerdote di 47 anni che ieri mattina è precipitato in un dirupo, a Brentonico, in Trentino, mentre era con un gruppo di 60 ragazzi dell’oratorio San Luigi di via Varè, zona Bovisa. Le sue condizioni erano disperate. Secondo quanto ricostruito, il prete stava percorrendo il “sentiero delle vipere” a San Valentino, sul versante trentino del monte Baldo, a 1.500 metri, non lontano da un rifugio, quando attorno alle 11 è caduto finendo nella scarpata sottostante e facendo un volo di 15 metri. Poi è ruzzolato per un’altra ventina lungo il pendio. È intervenuto l’elisoccorso per recuperare l’uomo, privo di sensi. È stato trasportato all’ospedale di Trento.

" La situazione è brutta", ha detto in lacrime al telefono, nel pomeriggio, la suora che lo accompagnava insieme ad alcuni educatori, mentre uno dei confratelli di don Gianola stava raggiungendo Trento da Milano dopo aver saputo che le condizioni del sacerdote erano critiche. Il gruppo dell’oratorio, con ragazzini dai 9 ai 14 anni, era partito per la vacanza estiva il giorno prima. In programma, 8 giorni di relax, camminate, giochi e preghiere. Ma la tragedia ha rovinato tutto. Don Gianola, originario di Premana, in provincia di Lecco, era da 8 anni punto di riferimento dei giovanissimi della Comunità pastorale Gesù buon pastore che unisce le parrocchie di Santa Maria del buon consiglio e dei Santi Giovanni e Paolo, alla Bovisa. Era stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004 e aveva vissuto le prime esperienze nelle parrocchie di Buccinasco e Assago.