Lecco, Distretto del commercio: che flop. Persi fondi per oltre 600mila euro

L’assessore Cattaneo fa il mea culpa per la documentazione incompleta presentata alla Regione

I fondi persi dovevano anche sostenere i negozi

I fondi persi dovevano anche sostenere i negozi

Lecco, 24 settembre 2022 -  La documentazione è incompleta e il Comune perde oltre 600mila euro per il distretto del commercio. Duecentomila sarebbero andati direttamente alle attività. Fa mea culpa l’assessore all’Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo, con una lettera a sua firma che ha inviato a tutti i presidenti delle associazioni di categoria (Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato). "C’è stato un errore da parte mia e dei responsabili del procedimento in Comune nella presentazione della domanda di partecipazione al bando regionale e dunque non potremo concorrere alla realizzazione del progetto Piattaforma Lecco", ammette Cattaneo. La documentazione è stata consegnata in modo incompleto: quando in municipio se ne sono accorti, i termini erano già stati chiusi. "Lo abbiamo segnalato a Regione, chiedendo di poter fare un’integrazione. Purtroppo ci è stato comunicato il diniego". Picche dal Pirellone e tesoretto andato in fumo. «Sono consapevole dell’opportunità mancata e delle aspettative disattese di commercianti e operatori economici – scrive l’assessore ai presidenti delle associazioni di categoria di Lecco -. Vi assicuro che sarà mia cura mettere in campo tutte le possibili azioni per recuperare questo errore e tornare a proporvi nuove occasioni di collaborazione". L’errore è costato 675mila euro al distretto del commercio, che aveva visto partecipare al progetto tutti gli attori economici del territorio. I fondi dovevano infatti servire anche a sostenere gli investimenti dei negozianti per la riqualificazione dei loro locali, per l’acquisto di arredi e beni strumentali, per la digitalizzazione, l’avvio di nuove attività, oltre che per campagne di promozione e pubblicità.

"Un errore di una gravità inaudita, forse senza precedenti – denuncia Corrado Valsecchi capogruppo consiliare di appello per Lecco -. Sembra che la volontà di questa amministrazione sia quasi quella di infierire sugli operatori del commercio: prima il taglio dei tavolini e adesso questa inadempienza".