Disordini durante la trasferta Cinque ultrà trentini con il daspo

Il questore di Lecco ha emesso i provvedimenti dopo il match contro i blucelesti . Altre identificazioni in corso

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Salteranno l’intero prossimo campionato cinque ultrà trentini che hanno provocato disordini in campo e fuori campo durante una trasferta a Lecco. Per almeno un anno, che potrebbe diventare un anno e mezzo in caso di recidiva, non potranno infatti più mettere piede negli stadi italiani. A emettere il prolungato triplice fischio è stato il questore di Lecco Alfredo D’Agostino che ha emesso altrettanti daspo contro i 5 tifosi scatenati. A loro se ne potrebbero aggiungere altri. I cinque hanno provocato parecchi problemi durante la 34esima partita del campionato di serie C disputata il 26 marzo a Lecco, dove si sono affrontati gli ospiti del Treno con i blucelesti padroni di casa. Tre di loro hanno lanciato fumogeni e petardi sugli spalti, uno ha incitato altri colleghi ad assalire i poliziotti e i carabinieri impegnati nel servizio d’ordine e l’ultimo ha assalito veramente gli agenti del Reparto mobili che stavano scortando i tifosi ospiti. Sono stati identificati sia grazie alle immagini riprese dai poliziotti della Scientifica fuori dal "Rigamonti – Ceppi", sia dalla bodycam indossate dagli agenti del Reparto mobile. "Le attività di identificazione di soggetti che si sono resi autori di comportamenti sanzionabili con il daspo sono tuttora in corso", avverte inoltre il questore. D.D.S.