Dervio, percorso a ostacoli sulla Super 36: "Anas chiarisca quali pericoli ci sono"

Le problematiche si moltiplicano

Dervio, distacco lastre di cemento

Dervio, distacco lastre di cemento

Dervio, 11 marzo 2018 - «Le problematiche si moltiplicano sulla Superstrada 36 ma da Anas non arrivano risposte». Così il consigliere provinciale Stefano Simonetti parla della situazione di uno dei cavalcavia sulla Superstrada 36 all’altezza di Dervio, in località Monastero, dove i lastroni di cemento che costituiscono la base della struttura sono inclinati e in alcune parti spezzati tanto che emergono dal cemento armato i tondini di metallo. La situazione può rappresentare un rischio per la tenuta del cavalcavia e di certo rappresenta un pericolo per eventuali persone che si trovino a transitare al di sotto della struttura.

«Quello che ho visto nelle fotografie del cavalcavia è preoccupante così come lo sono i distacchi della galleria Monte Piazzo tra Dorio e Colico. Problematiche che malgrado quello che dice Anas nelle risposte ufficiali non sono causati da camion in transito ma da problemi della struttura. Come pubblico amministratore della Provincia di Lecco chiedo un intervento rigoroso di Anas». Simonetti non intende lasciare perdere e ribadisce la sua richiesta per un confronto diretto: «Chiederò, al presidente Flavio Polano, nel prossimo consiglio provinciale di convocare il dirigente massimo di Anas in Lombardia affinché siano chiarite le situazioni di pericolo denunciate. Purtroppo credo che il crollo del ponte di Annone non abbia ancora insegnato nulla ad Anas. Come rappresentante dei cittadini proseguo la mia battaglia affinché situazioni del genere siano messe in sicurezza il prima possibile.

L’Amministrazione provinciale e il presidente Polano devono farsi parte attiva e insistere affinché Anas venga in consiglio provinciale per spiegare la situazione e dire esattamente quello che sta succedendo su questa strada». Nel dicembre scorso era emersa una criticità, l’ennesima nella galleria Monte Piazzo, con alcuni distacchi dal soffitto. Anas non ha acconsentito a fare il sopralluogo come richiesto dalla minoranza in Provincia e ha giustificato i distacchi con l’urto di un camion.