Dervio, un chilo e mezzo di droga in auto: arrestato 32enne che trasportava eroina gialla

Lo hanno arrestato i carabinieri di Colico. In auto aveva un un chilo di eroina, tra cui quella gialla, e mezzo chilo di cocaina

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Dervio (Lecco), 17 maggio 2019 – Viaggiava con quasi un chilo di eroina e altri cinque etti di cocaina nascosti in auto. Per questo i carabinieri del comando provinciale di Lecco hanno arrestato a Dervio un cittadino albanese di 32 anni che abita a Nerviano, provincia di Milano.  A casa sua è stato trovato tra l'altro un ulteriore chilo di hascisc. Tra l'eroina sequestrata ci sono anche 300 grammi della letale “eroina gialla”, molto pericolosa perché crea parecchia assuefazione e dipendenza e perché provoca rischi altissimi di overdose. Altri 525 grammi invece trovati sono invece di tipo brown sugar. Erano nascosti nel vano portaoggetti del cruscotto. La cocaina si trovava invece nello schienale del sedile del passeggero, mentre l'hascisc nel doppio fondo di un armadio.

Sono stati i militari di Colico a intercettare a Dervio il trafficante di droga 32enne durante uno dei numerosi controlli antidroga nella zona dell'Alto Lario e nelle principali piazze dello spaccio. Per cercare di eludere eventuali controlli con i cani antidroga, il corriere ha inserito alcune strisce impregnate di caffé nelle diverse confezioni di cocaina, eroina e hashish, ma non è servito a nulla. Adesso l'arrestato si trova in cella a Pescarenico.

“L’attività dei carabinieri di Colico che hanno incrementato il controllo del territorio con particolare attenzione alle aree comprese tra i comuni di Colico e Dervio, che nel primo quadrimestre ha già portato all’arresto di altri quattro spacciatori, e alla segnalazione di numerosi giovani, ha di fatto consentito, nonostante l’arrestato avesse adottato ogni cautela, di sottrarre al mercato clandestino un importante quantitativo di droga e soprattutto di evitare che finisse sulla piazza l’eroina gialla, ritenuta per il suo elevato contenuto di principio attivo particolarmente dannosa per la salute”, spiega il colonnello Claudio Arneodo, vicecomandante provinciale dei carabinieri di Lecco.