
Da sinistra Roberto Turtù Laura Carota Siria Carella e Angelo Broccolo alla presentazione dell’iniziativa
In bicicletta dal santuario di Santa Maria Apparente, a Civitanova Marche, a quello della Madonna del Ghisallo, sul lago di Como, patrona dei ciclisti. Un viaggio di quasi seicento chilometri che si conclude oggi, affrontato da Laura Carota. Era la compagna di Andrea Micucci, 53enne civitanovese che nel giugno 2023 è morto dopo tre giorni di agonia in seguito ad un infortunio sul lavoro e che ha donato gli organi. Grazie a lui cinque persone hanno ricevuto una seconda possibilità di vita. I 563 chilometri sui pedali sono a realizzazione di un sogno, del loro sogno, perché quel viaggio Laura e Andrea, due ciclisti amatoriali, avevano immaginato tante volte di affrontarlo assieme. "Quando Andrea se ne è andato, il desiderio è rimasto – racconta Laura -. Scopo di questo viaggio è mettere a disposizione la mia esperienza personale, dare un messaggio di speranza. Porto il mio Andrea, che era un ciclista, tra i ciclisti come lui avrebbe voluto". Laura, che è vicepresidente dell’Aido di Civitanova - Montecosaro, ne ha parlato con gli altri volontari e anche con il figlio, che è un ciclista professionista ed ecco l’iniziativa, un atto d’amore per Andrea e insieme una pedalata in quattro tappe per sensibilizzare sull’importanza della donazione degli organi. Per questo partecipano all’iniziativa anche gli aidini di Lecco, tra cui Felice Airoldi, consigliere provinciale dell’Aido lecchese, per portare e offrire alla Madonna del Ghisallo la bandiera dell’Aido e una maglia dedicata ad Andrea: è raffigurata la sua immagine e la scritta “Con le ali che ci hai donato ti portiamo a Ghisallo“. Nel pomeriggio poi Laura sarà opite del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni. D.D.S.