Cremeno, i fedeli in processione con San Rocco

Il santo nel 1836 concesse la grazie di debellare la piaga del colera

La processione di San Rocco

La processione di San Rocco

Cremeno (Lecco), 16 agosto 2018 – I fedeli di Cremeno celebrano e festeggiano San Rocco che, secondo tradizione, nel 1836 concesse la grazia di debellare la piaga del colera che all'epoca affliggeva la Valsassina. A distanza di quasi due secoli gli abitanti del piccolo paese montano e di tutta la zona continuano a onorare il voto, rinnovando la propria devozione e riconoscenza per chi ha ascoltato le preghiere e le invocazioni ponendo fine alla pestilenza, riproponendo la storica solenne processione per le vie e le strette strade del comune. La giornata di celebrazione si è aperta con la santa messa celebrata dal decano e parroco don Lucio Galbiati, insieme a don Alfredo Comi, don Antonio Fazzini di Pasturo, don Ettore Codega di Maggio e dal diacono don Fabrizio Valsecchi. Alla funzione hanno partecipato tra gli altri pure il sindaco Pierluigi Invernizzi e il primo cittadino di Cassina Roberto Combi. Il rito eucaristico è stata accompagnata dai cantori della Schola Cantorum diretti da Daniele Invernizzi e dai maestri d’organo Alberto Gaspardo e Francesco Cavagna. Nel pomeriggio, dopo la preghiera dei Vesperi, si è svolta quindi la processione guidata da don Gianmaria Manzotti, prete novello incaricato della pastorale giovanile, mentre del servizio liturgico si sono occupati i ministranti coordinati da Samuele Brambilla. Il passo è stato scandito dalle note dei dei concertisti della Banda di Santa Cecilia di Barzio. “Ringrazio tutti coloro che ogni anno si raccolgono attorno a San Rocco, dimostrandone la fede, la devozione e la riconoscenza per le intercessioni a lui invocate”, ha commentato il prevosto, rivolgendosi soprattutto alle volontarie che si sono occupate degli addobbi, ai devoti che si sono prodigati per allestire la statua del santo e preparare i paramenti sacri e ai confratelli e alle consorelle che hanno portato le croci gli stendardi e la statua del santo.