Coronavirus, il prefetto: "Le mafie potrebbero creare un sistema bancario parallelo""

Il prefetto di Lecco vara l’Osservatorio sulla criminalità organizzata ai tempi del coronavirus

Michele Formiglio, prefetto di Lecco, ha voluto l’Osservatorio sulla criminalità

Michele Formiglio, prefetto di Lecco, ha voluto l’Osservatorio sulla criminalità

Lecco, 2 marzo 2020 - Oltre che dalla pandemia di coronavirus, la provincia di Lecco rischia di essere infettata dal cancro della mafia, che con le sue metastasi potrebbe propagarsi in ogni settore, come già dimostrato dalle numerose inchieste condotte a più riprese dai magistrati, dalle ripetute retate effettuate da carabinieri, poliziotti e finanzieri e dalle continue interdittive firmate dal prefetto Michele Formiglio per il pericolo di infiltrazioni in bar, ristoranti, sfasciacarrozze, bingo, autonoleggi e perfino nel settore del caro estinto con la chiusura di un’agenzia di onoranze funebri.

Con il coprifuoco generale ora il timore più che concreto è che i faccendieri della ‘ndrangheta allestiscano anche veri e propri sistemi bancari paralleli. Per fortuna, nonostante le avvisaglie provenienti da altre zone d’Italia, sul lago almeno al momento mancano riscontri concreti, ma proprio il prefetto, tra i primi in Italia, ha costituito un apposito Osservatorio sulla criminalità organizzata ai tempi del coronavirus prima che le preoccupazioni e gli allarmi si traducano in realtà.

"È prevedibile che gli affiliati alle mafie si stiano già organizzando per mettere in piedi sistemi bancari paralleli e collocare gli investimenti negli ambiti strategici e a più alta redditività del settore creditizio, sanitario e degli strumenti medicali in un momento di grande fragilità quale è quello che stiamo vivendo. – avverte senza mezzi termini il "prefetto antimafia" lecchese -. Noi rappresentanti dello Stato non permetteremo però a nessuno di piegare l’emergenza ai profitti illeciti della criminalità organizzata". 

Dell’osservatorio fanno parte, rappresentanti della Direzione investigativa antimafia di Milano, della questura, del Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Lecco. "Ci avvarremo anche dei contributi informativi dei delegati delle varie associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali", aggiunge Marcella Nicoletti,capo di gabinetto dell’ufficio di governo territoriale di corso Promessi sposi.