Lago di Como: alberghi sold out per il Ponte dell'Immacolata

Moltre strutture registrano il pienone

Turisti sul lago

Turisti sul lago

Lecco, 7 dicembre 2016 – In vacanza per il ponte dell'Immacolata sul lago. Per il lungo week end il Lario è una delle mete più gettonate, con molti alberghi e strutture ricettive praticamente sold out.

In provincia di Lecco si registra il pienone nel 65% degli hotel o degli agriturismi tra Bellano e Colico, nel 61% di quelli tra Varenna e Colico e nel 50% di quelli del capoluogo. Anche in Valsassina i visitatori non mancano, con il 60% degli alberghi al completo. Tra le proposte più apprezzate gli agriturismi sono in cima all'indice di gradimento. In appena un decennio, nell’area lariana si è verificato un vero e proprio boom con il 123% in più di realtà nel settore. Solo in provincia di Como oggi gli agriturismi sono 133, contro i 51 del 2005, mentre nel lecchese sono passati da 44 a 79. “La vacanza green cresce anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta dei territori e delle tradizioni a tavola e anche per il crescente numero di persone che si accontentano di spostamenti in giornata”, spiega Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti provinciale di Como e Lecco.

La tendenza è confermata anche sull'altra sponda del Lario. Tra Porlezza e il lago di Lugano 3 strutture ricettive su 4, cioè il 76%, lungo la riviera meridionale da Cernobbio a Tremezzina lo è il 71%, il 64% in Val d’Intelvi e il 57% di quelle di Bellagio del Triangolo Lariano. Si riesce a trovare una stanza agevolmente solo in città, a Como, dove solo il 54% delle camere sono già state prenotate.

Secondo un sondaggio online sono circa 4 milioni gli italiani che trascorreranno il ‘ponte’ dell’Immacolata in vacanza con almeno una notte fuori casa, ma più del doppio coglieranno l’occasione della festa per fare almeno una scampagnata o una gita fuori porta in giornata. Tuttavia, più di tre italiani adulti su quattro hanno scelto di rimanere a casa magari per effettuare lo shopping di Natale: il 64% degli italiani, infatti, lo effettua entro la metà dicembre spendendo in media complessivamente 614 euro per famiglia destinati nell’ordine per il 38% ai regali, per il 26% ai viaggi, per il 24% al cibo e per il 12% ai divertimenti al cinema, al teatro, nei concerti o nelle discoteche.