Lecco e Como riunite per il turismo

La Camera di Commercio vara una cabina di regia interprovinciale per promuovere insieme i due rami del lago

Turisti in visita sul lago anche grazie ai traghetti della Navigazione

Turisti in visita sul lago anche grazie ai traghetti della Navigazione

Lecco, 17 maggio 2020 -  Lecchesi e comaschi di nuovo insieme, come prima della separazione della provincia di Lecco da quella di Como nel 1992. A riunire i due rami del Lario sono il turismo e la cultura. Proprio per preservare e valorizzare il prezioso e formidabile patrimonio delle potenzialità turistiche e dell’offerta culturale è stata istituita una apposita cabina di regia sovraprovinciale del lago di Como.

A promuoverla sono stati il presidente della Camera di commercio di Lecco–Como Marco Galimberti e i suoi collaboratori. Ne fanno parte inoltre rappresentanti delle due Amministrazioni provinciali, i delegati dei Comuni capoluogo e un esponente del Consorzio del Centro Lago. Il settore è, o meglio era prima della serrata generale per la pandemia, in continua crescita, con quasi un milione e mezzo di arrivi nel 2019 in provincia di Como e altri 230mila in quella di Lecco. Non ci sono in ballo solo le sorti degli operatori dei lidi e delle strutture ricettive del lago, perché il territorio su "quel ramo che volge a mezzogiorno" comprende anche le montagne della Valsassina, la valle dell’Adda, la Brianza.

"L’adesione alla cabina di regia per la promozione della destinazione Lago di Como è un’importante opportunità per definire una strategia condivisa - evidenzia la consigliera di Villa Locatelli delegata al Turismo e alla Cultura Irene Alfaroli -. Ci consegna anche una grande responsabilità come amministratori locali: dovremo saper adeguatamente valorizzare la specificità delle risorse attrattive dei territori che amministriamo in un’ottica di sistema". "La varietà e la specificità dell’offerta lecchese, che spazia da ricchezze paesaggistiche e naturalistiche con colline, valli, montagna, il Lario, i laghi briantei e l’Adda, a quelle artistiche, storiche e culturali passando per le tracce di Leonardo da Vinci e Alessandro Manzoni, rappresentano una sfida alla nostra capacità di mettere a sistema le risorse di un territorio così ricco, per passare dalla valorizzazione delle singole situazioni a una vera e propria offerta turistica", aggiunge il vicesindaco di Palazzo Bovara con delega al Turi smo Francesca Bonacina.

«Sono molto contento dell’adesione alla cabina di regia del sistema turistico del Lago di Como - spiega anche Fabio Dadati, presidente di Lario Fiere, consigliere di Federalberghi e operatore del Consorzio albergatori lecchesi East Lake Como Hospitality -. Sapremo dare con entusiasmo anche il nostro contributo". Nei prossimi giorni verrà formalizzata pure un’intesa per coinvolgere amministratori locali e privati.