Lecco, difende il figlio dai bulli: trascinato fuori dall’auto viene pestato a sangue

Su quello che è successo stanno indagando i carabinieri della stazione di Oggiono

Pronto soccorso

Pronto soccorso

Lecco, 4 novembre 2018 - Lo hanno inseguito, circondato, costretto a forza a scendere dall’auto e poi lo hanno assalito, rompendogli il naso e procurandogli profonde ferite alla faccia. La vittima dell’aggressione consumata l’altra notte in strada a Castello Brianza è un padre di 53 anni di Colle Brianza, picchiato per aver difeso il figlio ventenne da alcuni bulli coetanei. A pestarlo a sangue sarebbero stati non soltanto i ragazzi, ma anche i loro genitori. Soccorso dall’equipaggio di una ambulanza, il papà brianzolo è stato subito portato al pronto soccorso dell’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate per una prima medicazione delle ferite. Dopo alcune ore trascorse in osservazione, è stato trasferito nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Sant’Anna di Como dove nei prossimi giorni sarà sottoposto a un delicato intervento di ricostruzione plastica del volto e di riduzione della frattura al setto nasale. Su quello che è successo stanno indagando i carabinieri della stazione di Oggiono. È stato lo stesso 53enne a raccontare ai soccorritori e ai militari l’accaduto.

«Lo tormentano, lo insultano, lo prendono continuamente in giro, lo bullizzano anche su Facebook e sugli altri social – sostiene –. Mio figlio non ne può più, questa storia va avanti da parecchio, per lui è un incubo. È timido, io volevo solo aiutarlo, li ho cercati per parlare e chiedere di smetterla e lasciarlo in pace». L’intervento a male parole e a muso duro del genitore contro i bulli del figlio non avrebbe però sortito l’effetto desiderato, anzi avrebbe scatenato una reazione peggiore, perché i ragazzi avrebbero chiamato a raccolta i rispettivi padri e organizzato subito una spedizione punitiva, conclusasi con il pestaggio del 53enne sotto gli occhi del figlio in via Papa Giovanni XXIII a Castello.

I carabinieri, intervenuti sul posto, non erano a conoscenza della situazione. Per ora non sono stati intrapresi provvedimenti e nessuno è stato denunciato: l’unica certezza è che il padre di 53 anni è stato picchiato e si trova ricoverato in ospedale. La sua versione dai primi accertamenti pare plausibile, tuttavia prima di formulare accuse occorrono riscontri e testimonianze certe e bisogna conoscere il contesto e in quale ambito è maturato l’agguato.