Colico, travolto da un’auto pirata fuori da una discoteca: muore ristoratore

La vittima è un 57enne valtellinese che usciva da un locale. Rintracciato e arrestato dopo alcune ore un 20enne dell’alto lago

I soccorsi in via Nazionale Nord a Colico

I soccorsi in via Nazionale Nord a Colico

Colico (Lecco) -  Era già scampato alla morte una mattina di inizio estate del 2009, quando un amico lo aveva accoltellato a tradimento alle spalle. Ma l’altra notte Alessandro Martinalli, ristoratore di 57 anni di Cosio Valtellino (Sondrio), non è stato altrettanto fortunato. Il pirata della strada che gli è piombato addosso fuori da una discoteca di Colico dove aveva festeggiato la leva con i coscritti non gli ha lasciato scampo: lo ha ucciso sul colpo, abbandonandolo sul ciglio della strada per poi premere sul pedale dell’acceleratore dell’Audi di papà e scappare. La sua latitanza è comunque durata poco, qualche ora dopo i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato: è un 20enne di Bellano.

L’incidente si è verificato poco dopo le 4, in via Nazionale Nord, vicino allo svincolo della Super 36 al Trivio di Fuentes, a ridosso del parcheggio del Continental Club, da dove il Prof o Martin – come lo soprannominavano gli amici – era appena uscito. Stava andando a recuperare la propria macchina quando è stato falciato. "Non me ne sono accorto, era buio", si è giustificato con i carabinieri il pirata, che è stato accusato di omicidio stradale. Lo hanno individuato grazie ad alcuni testimoni e alle telecamere.

«Le indagini dei militari della stazione di Colico, supportati dai colleghi della Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lecco hanno permesso di raccogliere elementi in fase di valutazione sul conto di un giovane dell’alto lago", spiega il tenente colonnello Teodoro Saggese, a capo proprio del Reparto operativo dei carabinieri lecchesi. Sul posto sono intervenuti i sanitari di Areu di Sondrio, con i volontari della Croce rossa di Colico e i vigili del fuoco di Morbegno. Per Pingui, un altro appellativo con cui lo chiamavano i suoi ex compagni di scuola dell’alberghiera di Chiavenna, non c’è stato però nulla da fare. Il 57enne, che lascia moglie e figlia dopo aver perso l’anno scorso un’altra figlia, gestiva il “Crown’s pub“ di Rogolo, Bassa Valtellina, ma era stato anche il proprietario dei ristoranti Il Terziere ed Engadina di Traona. 

Nella tarda mattinata di ieri invece un motociclista lecchese di 54 anni su una Benelli è stato tamponato da una Hunday sulla Variante di Morbegno della Statale 38 a Piantedo. L’eliambulanza di Sondrio lo ha portato in gravi condizioni a Sondalo.