Rispuntano i cinema: sarà riqualificato l’ex Marconi

Lecco, depositata in municipio la richiesta di una nuova struttura

Lecchesi in fila davanti al Nuovo, ormai chiuso da tempo

Lecchesi in fila davanti al Nuovo, ormai chiuso da tempo

 Lecco, 10, gennaio 2017 - La città manzoniana potrà tornare ad avere un cinema in centro. Le certezze ancora non ci sono, ma l’ipotesi è concreta. Lo riferisce proprio l’assessore all’Urbanistica Gaia Bolognini: «I proprietari dell’ex cinema Marconi hanno depositato a dicembre la richiesta per trasformare la struttura in un cinema con quattro sale. Pochi giorni fa, prima della fine dell’anno, hanno richiesto di poter fare alcune integrazioni».

Si tratta di un lavoro di manutenzione. L’edificio, che aveva una capacità di circa mille posti, sarebbe trasformato in un locale di quattro sale, con una principale e le altre più piccole. «Si tratta di un’iniziativa molto positiva per la città – sottolinea Bolognini –, ora attendiamo di capire se può svilupparsi e andare in porto». Il progetto Marconi supera così gli interessamenti che già erano stati presentati a Palazzo Bovara nei mesi scorsi. «Una è la richiesta il cambio di destinazione urbanistica per la creazione di un multisala, visto che riguarda un’area ora industriale che deve quindi passare da produttiva a commerciale – aveva spiegato l’assessore –. L’altra ipotesi invece è inserita in un progetto più ampio, dove è richiesto di inserire la funzione cinematografica in un complesso che contenga anche un ambiente per la pratica sportiva e una parte commerciale».

Per Lecco è il momento giusto per poter tornare a offrire sale cinematografiche. In questo momento c’è solamente il Palladium, nel rione di Castello, a proiettare le nuove uscite. Ma nell’hinterland, per esempio a Valmadrera e a Calolziocorte, i cinema stanno ampliando le proprie offerte, cosa che, a lungo andare, potrebbe «portare via» clienti al capoluogo, che però si sta muovendo con la rassegna «LeccoCineinCittà», arrivato alla seconda edizione, che promuove quattro serate con la produzione di pellicole realizzate da registi e film maker locali. A ospitare la rassegna sarà il Cenacolo Francescano di Lecco nei mesi di gennaio e di febbraio con due serate dedicate al mondo della montagna, una proiezione-documentario sul carcere di Bollate e una serata interamente dedicata ai «corti».

Si parte il 20 gennaio con «Il senso della libertà – Vita di Gigi Alippi» di Paola Nessi. Il 27 del mese, invece, è in programma invece la serata «I corti. Lecco/Film maker: ieri, oggi, domani», dedicata ai registi emergenti del territorio e non solo. Il 10 febbraio «Prima il dovere» lungometraggio di Nicoletta Favaron su Dino Piazza. La kermesse si chiuderà il 17 febbraio con «Jail ovvero come mantenere vivi i sogni», una docu-inchiesta di Paolo Aleotti e Paola Nessi in collaborazione con i detenuti del carcere di Bollate e gli studenti della Cattolica di Milano.